Diritto allo studio, diritto al futuro. IV Congresso

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Nella mattinata del 22 Agosto 2022 si è svolto il IV Congresso dell’UDU Messina, dal titolo “diritto allo studio, diritto al futuro“, presso l’aula dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti.
E’ stato eletto all’unanimitĂ  il nuovo Coordinatore dell’UDU: lo studente Damiano Di Giovanni, che sarĂ  affiancato dal nuovo esecutivo, composto dal Responsabile dell’Organizzazione Federico Ferrara e dai membri dell’esecutivo Costanza Pizzo, Emanuele Carlo e Sarah Naccari.

 


L’assemblea congressuale è stata arricchita dal dibattito interno degli iscritti e dai numerosi interventi del mondo del sindacato, della politica e dell’associazionismo.
Ha seguito i lavori Gabriella Messina, segreteria CGIL Sicilia e il segretario generale della CGIL Messina Giovanni Mastreoni. All’Assemblea congressuale hanno preso parte anche Diego Vollaro, dell’esecutivo nazionale dell’Unione degli Universitari, e studenti – provenienti da altre cittĂ  universitarie – a portare i saluti e la vicinanza della propria base.

 

“La giornata Congressuale è stata per noi un momento di verifica del percorso svolto fin qui che ci dĂ  l’energia per prepararci all’anno accademico che sta per iniziare, in cui parteciperemo a nuove elezioni universitarie” dichiara il neo coordinatore Damiano Di Giovanni.
“Come sindacato studentesco, crediamo che la sfida sarĂ  riuscire a rispondere alla complessitĂ  del mondo che stiamo attraversando, rimanendo coerenti con i bisogni della comunitĂ  studentesca e in linea con i nostri ideali”.

Tra gli ospiti presenti anche Domenico Siracusano, Daniele Ialacqua, Alessandro Buono, Dario Cannata, a rappresentare rispettivamente Articolo Uno, Legambiente, Partito Democratico e ANPI, realtĂ  che guardano con interesse al lavoro dell’UDU Messina.

“Siamo sicuri che, con questa comunitĂ  di ragazze e ragazzi, possiamo fare tanta strada e l’esecutivo che è stato eletto – conclude Di Giovanni – avrĂ  il compito di far compiere un importante passo in avanti al movimento studentesco della nostra cittĂ ”.